Il blog ufficiale di Gianni Amore, candidato alla presidenza FIR...

venerdì 27 aprile 2012

Curriculum Sportivo


Giocatore
1967/68  U.15 Campione d’Italia CUS MESSINA
Dal 1969/1975 CUS Messina serie C/B
1975/1977 Ambrosetti Torino serie A
1977/1984 A.S.R. Milano (sponsor MAA Milano) serie B/A per 5 anni capitano della squadra
1984/1988 Amatori Milano serie A
N° 2 presenze nazionale italiana .  “B”
N°1 presenza nazionale italiana Nord Est (capitano) contro Galles “B”
N° 2 presenza selezione  Lombarda seniores (capitano) contro Walles Accademicals e Farul Costanza
N°2  presenze selezione internazionale   “ZEBRE” contro Ulster e Leicester
N°1 presenza miglior  15  dell’anno

Allenatore
1984/87 Cologno Monzese Rugby – Promozione in C1 e Coppa Lombardia
1987/89 Parabiago  Rugby – Promozione in serie B
1989/91 Amatori Milano serie A , Allenatore e responsabile della Mischia -Titolo Italiano serie A
1991/92 Chicken Milano
1992/94 Velate Rugby responsabile settore giovanile e propaganda nelle scuole (titolo italiano scuole medie giochi della gioventù, scuola media di Bellusco)
1994/96 Velate Responsabile 1° squadra – promozione in serie B
1997/01 Chicken  Allenatore
2002/03 pausa sportiva per motivi di lavoro (ho seguito mio figlio che gioca a rugby)
2003/04 Responsabile Unico di tutte le attività del Cesena Rugby
2005/6   Allenatore Prima squadra e coordinatore settore giovanile Ragusa Rugby  serie “ B “
2006/7   Direttore Sportivo Ragusa Rugby e Responsabile del settore tecnico ; Organizzatore della partita e Selezionatore  Sicilia Seniores U.25 Vs Nazionale Maltese; Organizzatore partita Coppa Italia Amatori Catania Vs Gran Parma ; per due anni ho organizzato dei  corsi estivi di rugby e Inglese per U.13 – 15 – 17 – 19 a Malta.
Ho avuto anche l’incarico, dal comitato regionale Lombardo, di selezionatore della squadra seniores Lombardia. Lombardia Vs Munster
 Sono stato per un anno presidente della commissione tecnica regionale Lombardia.
2007/9  Direttore Tecnico e Responsabile di tutto il settore tecnico Ragusa Rugby.
 Responsabile dell’organizzazione dell’incontro Italia “A” Vs  Inghilterra Saxons a Ragusa

 Dirigente
1994/95 AS Rugby Bellusco Presidente
1995/99 Velate Rugby 1981 ASD Consigliere
2000/1  Rugby Chicken Rozzano ASD Consigliere
2001/2 Piacenza Rugby Club Dirigente Accompagnatore
2003/4 Cesena Rugby Club ASD Dirigente Accompagnatore
2003/4 ASD Rugby Cesena Dirigente Accmpagnatore
2006/7 Diffution Rugby Center ASD Presidente
2007/8 Ragusa Rugby Club S. Padua ASD Dirigente Accompagnatore
2008/9  ASD SMS Quasimodo Ragusa Consigliere
2009/11 Comitato Regionale Siciliano  FIR Presidente

Onorificenze

2011  Stella Bronzo al Merito Sportivo























giovedì 26 aprile 2012

FRANCHIGIE SENIORES



Queste franchigie saranno le squadre che parteciperanno alla Amlin   Cup .  Saranno gestite dalla FIR  e avranno una identità  territoriali  NE,  NO,  Centro,  SUD . Visti i risultati delle nostre squadre in coppa ,  nasce la necessità di formare dei team più competitivi altrimenti si corre il rischio di essere tagliati fuori dal giro internazionale. Esse serviranno da bacino per le Celtiche , che attualmente , visto il livello della nostra massima serie non riescono a trovare degli atleti che hanno un valore che si avvicini a quello degli atleti delle C. L. La FIR non può pretendere che le società di C.L. schierino solo 3 atleti stranieri e nei ruoli chiave degli atleti di un livello inferiore a quello delle altre compagini.  La FIR potrà pretenderlo solo dopo che avrà  lei costruito degli atleti di livello.  Per questo motivo le franchigie saranno formate solo da atleti che potranno giocare in nazionale. Esse durante l’anno avranno diversi impegni di livello . Infatti disputeranno un torneo delle Franchigie, la Amlin Cup e a fine stagione 2/3  incontri con squadre internazionali . A fine stagione le partite di livello saranno almeno 10/12.   Alle società che forniranno atleti alle franchigie saranno riconosciuti dei contributi per l’attività giovanile. 

UNDER 20



Il campionato under 20  si effettuerà  con un criterio regionale/interregionale    in più ci sarà un girone  che sarà formato dalle società dell’eccellenza  con  un   gironi  speculare a quello delle prime squadre  .  Verranno   istituite 4 franchigie che effettueranno, durante le soste dei campionati , degli incontri tra loro(campionato delle franchigie) e delle trasferte all’estero  sempre per crescere il loro livello tecnico fisico e preparare coloro i quali saranno poi i componenti della nazionale U.20 che ogni anno  partecipa al 6N e alla Coppa del Mondo di categoria. Queste selezioni (100/120  atleti )  faranno anche dei collegiali periodici ed allenamenti congiunti.  A fine stagione effettueranno delle tournée congiunte con le franchigie seniores . Le società che parteciperanno ai campionati regionali/interregionali  avranno la possibilità  concorrere al titolo di campione d’Italia tramite  i spareggi che porteranno la migliore a confrontarsi con la migliore delle 10 del Top 10 in una semifinale : L’altra semifinale sarà giocata dalle  2° e 3°  del girone Eccellenza.  

UNDER 18



I campionati U.18  saranno  regionali  ma contestualmente ci sarà un campionato delle franchigie che vedrà  10 selezioni (franchigie)   regionali/interregionali ,     incontrarsi tra di loro. Questo  permetterà a circa 300 atleti di giocare ad un livello superiore rispetto al livello espresso dai normali campionati regionali e tutto verrà gestito dalla Federazione con dei team di tecnici e preparatori . So che questo progetto è ambizioso , oneroso e che per i primi anni sarà difficoltoso  da attuare ma penso che per avere una nazionale  U.20 di maggior livello  questa sia la strada migliore da intraprendere. Queste saranno delle vere e proprie accademie , quindi si dovranno trovare delle location , dirigenti,  allenatori, preparatori e tutto quello che serve per l’assistenza ai ragazzi. I benefici ricadranno immancabilmente sulla U.20.  Tra questi ragazzi  le società dell’eccellenza pescheranno per formare le loro Under 20.  Queste accademie/franchigie   saranno l’obbiettivo da raggiungere per tutti i ragazzi che parteciperanno ai campionati regionali .

UNDER 16



Se l’attività U.14 verrà effettuata a carattere provinciale/interprovinciale  anche l’ Under 16  , l’anno successivo,  si potrà effettuare almeno in una prima fase a carattere provinciale/interprovinciale e solo una seconda fase, tra le migliori provinciali, si svolgerà a carattere regionale . Questo criterio permetterà alle società di svolgere con minori oneri i campionati U.16.  Si ripristinerà il trofeo delle regioni  U.16 che avrà il suo culmine nel periodo Pasquale al quale parteciperanno  tutte le regioni divisi in gironi meritocratici  , ed ogni anno ci saranno delle promozioni e retrocessioni da un girone all’altro per intenderci come avviene nei campionati mondiali U.20 . Il trofeo delle regioni permetterà  agli atleti di giocare ad un livello superiore a quello dei loro campionati provinciali/interprovinciali/regionali e permetterà ai tecnici di monitorare in modo capillare i migliori atleti per poi scegliere quelli che saranno i componenti delle franchigie Under 18 . Durante la stagione ci saranno degli allenamenti ed incontri tra le selezioni  delle regioni confinanti e la regione non ancora pronta per essere rappresentata  i loro atleti migliori giocheranno con la  selezione  di una regione confinante.

UNDER 14


    

L’attività Under 14,  attualmente,  in alcune regioni è molto gravosa per le società e per diminuire questi oneri  si deve svolgere solo a carattere provinciale o al massimo tra due province confinanti tranne i casi particolari. Bisogna incentivare le società esistenti sul territorio a formare altri Club o affiliare scuole sul loro territorio in modo tale da poter svolgere una attività  quantitativamente soddisfacente (tra andata e ritorno almeno 14 incontri/concentramenti ) che permetta alle società  di svolgere l’attività obbligatoria. Solo nell’ultima parte della stagione ci sarà una fase finale che vedrà le migliori società confrontarsi tra di loro.  I migliori  giocatori formeranno delle selezioni provinciali/interprovinciali che si incontreranno,           in una serie di festival , tra di loro in un torneo delle province dal quale i selezionatori potranno  cominciare a visionare i futuri atleti che formeranno le selezioni U.16.  

PROGETTO RUGBY DI BASE U.6-8-10-12



Il progetto rugby di base , così come  il progetto  scuola, avrà come obbiettivo il reclutamento dei bambini sin dall’età di 5 anni . I due progetti dovranno camminare  simultaneamente.  Le società che attueranno il reclutamento saranno premiate in modo proporzionale al risultati che otterranno e cioè numero di tesserati e numero dei tornei ai quali parteciperanno .  Ogni società  per poter partecipare al progetto rugby di base dovrà organizzare almeno un torneo e partecipare ad almeno altri 9 tornei . d Tutta l’attività sarà coordinata dai CR  i quali  organizzeranno  due tornei regionali ai quali le società potranno partecipare. Le società  che realizzeranno il progetto rugby di base riceveranno dei premi che saranno quantificati, e saranno tanto maggiori quanto maggiore sarà la loro attività a partire dagli under 6. Il tutto sarà regolamentato e dipenderà anche dal numero dei tesserati per ogni categoria. Le società che si adopereranno ad incrementare il rugby nelle scuole avranno  , tramite il tutoraggio,  un beneficio costante nel tempo e non avranno problemi  di reclutamento e saranno un riferimento per la collettività poiché  le società stesse  indicheranno  l’insegnate che opererà nelle scuole.  

mercoledì 4 aprile 2012

PROGETTO SCUOLA

Il progetto scuola   avrà la sua attuazione a partire, dalle scuole elementari.  Usando una metafora , il rugby dovrà  cogliere i suoi frutti dall’albero e non da terra  dopo che sono caduti. Il reclutamento nelle scuole medie ,  ci costringe a reclutare  tra i bambini  che hanno già fatto delle scelte sportive (difficilissimo convincerli a migrare da uno sport ad un altro),  bambini che altri sport hanno scartato per vari motivi.